Overblog
Editer l'article Suivre ce blog Administration + Créer mon blog

SCRIPTA MANENT

SCRIPTA MANENT

LETTURE SENZA CONFINI


L'USO DEL LINGUAGGIO - THOMAS HOBBES

Publié par Thomas Hobbes sur 15 Février 2022, 16:43pm

Catégories : #Pagine d'Autore

L’uso generale del linguaggio consiste nel tradurre i nostri discorsi mentali in discorsi verbali, o la serie dei nostri pensieri in una serie di parole; ciò per ottenere due vantaggi, uno dei quali consiste nel registrare le conseguenze dei nostri pensieri i quali, facili come sono a sfuggire dalla memoria e a costringerci cosí a un nuovo lavoro per richiamarli, possono essere ricordati da quelle parole con le quali noi li indichiamo. Cosicché il primo uso dei suoni è quello di servire come segni, o come annotazioni della memoria.

L’altro vantaggio consiste nel fatto che molti usano le stesse parole, disposte in un certo ordine e connessione, per comunicarsi fra loro ciò che pensano su ciascuna cosa; o i loro desideri, i loro timori e ogni altro sentimento. E appunto per questo uso al quale servono, le parole sono chiamate segni. Usi speciali del linguaggio sono questi. Il primo è quello di registrare ciò che con la riflessione noi troviamo essere la causa di una data cosa, presente o passata, e ciò che noi vediamo che le cose presenti o passate producono, cioè l’effetto: il che è in sostanza un acquisto di capacità.

Il secondo uso consiste nel mostrare agli altri la conoscenza che abbiamo conseguita, il che vuol dire consigliarsi e istruirsi reciprocamente. Il terzo uso consiste nel fare conoscere agli altri i nostri desideri e i nostri propositi, in modo che possiamo aiutarci reciprocamente. Il quarto consiste nel procurare un piacere a noi stessi e agli altri servendoci delle parole senza uno scopo preciso ma solo per ottenere qualche cosa di piacevole.

Th. Hobbes, Leviatano, I, cap. VI

Pour être informé des derniers articles, inscrivez vous :

Archives

Nous sommes sociaux !

Articles récents