Per il futurologo Nick Bostrom, in futuro un'entità superiore, come un mega computer, avrà il controllo dell'umanità. In cosa consiste l'ipotesi Singleton
Di opere che hanno provato a immaginare, anche con notevoli effetti drammatici, il futuro che ci attende tra qualche secolo (o ancor prima) ce ne sono state tantissime, ma un confronto che dà la misura di quanto spazino, da ottimistiche a pessimistiche, le previsioni sul mondo che verrà, può essere quello tra la fantascienza classica e la fantascienza distopica.
Nella prima, generalmente, l’umanità ha realizzato l’ideale di una società efficiente perfettamente regolata, spesso grazie alla tecnologia. Nella fantascienza distopica – che a sua volta può suddividersi nel cyberpunk, nel post apocalittico, etc – il mondo è un luogo di disperazione sul quale regnano incontrastati le multinazionali o sanguinari dittatori, giunti al potere dopo una catastrofe climatica o provocata da una guerra.
La futurologia, la scienza sociale che ha come oggetto di interesse una sistematica esplorazione dei futuri possibili, ha generalmente dato vita a ipotesi più temperate, ma nel contesto delle teorie partorite dai futurologi, forse l’ipotesi Singleton rappresenta quella più suggestiva e vicino alla sci-fi del cinema (che poi più di una volta ha anticipato sviluppi reali).
Di cosa si tratta?
In cosa consiste l’ipotesi Singleton e la teoria del futurologo Nick Bostrom
“Storicamente, abbiamo assistito a una tendenza generale verso l’emergere di livelli più elevati di organizzazione sociale", spiega il futurologo Nick Bostrom sul suo sito internet. “Da bande di cacciatori-raccoglitori – continua – a città-stato, stati-nazione e ora organizzazioni multinazionali, alleanze regionali, varie strutture di governance internazionale e altri aspetti della globalizzazione". La conclusione è che “l’estrapolazione di questa tendenza punta alla creazione di un Singleton“.
Il Singleton è a tutti gli effetti un’unica entità decisionale, che potrebbe prendere le forme di un identico codice morale, di un solo governo o perfino di una “macchina super intelligente" ma “amichevole". Quanti film di fantascienza vi vengono i mente? Il mega computer dovrebbe essere “così potente da non essere ostacolato nei suoi piani da nessun’altra entità".
La realizzazione del Singleton per evitare l’auto distruzione dell’uomo
La realizzazione del Singleton potrebbe dipendere da alcuni fattori, ovvero risulterebbe avvantaggiata da alcune tecnologie rispetto ad altre e, sempre nelle parole dell’analista, potrebbe contribuire a scongiurare una guerra in grado di distruggere l’umanità.
Andiamo davvero nella direzione di un super computer? Per capirlo forse potrebbe essere utile ripercorrere la storia dal primo computer alle ultime e sorprendenti abilità degli strumenti informatici, come quella di imitare la nostra voce.
Giuseppe Giordano
Articolo pubblicato il 14 Ottobre 2021
https://tecnologia.libero.it/ipotesi-singleton-49304