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SCRIPTA MANENT

SCRIPTA MANENT

LETTURE SENZA CONFINI


L'EPOPEA DI HEINRICH HARRER L'EPOPEA DI HEINRICH HARRER Nell’estate del 1912, in un piccolo villaggio di montagna in Carinzia, nacque un bambino destinato a spingersi oltre ogni frontiera geografica e morale: Heinrich Harrer. Cresciuto tra boschi e cime innevate, Harrer imparò presto a sfidare la gravità sugli... Lire la suite
IL MIO STENDHAL: ITALIA, LA FEBBRE DEL VIAGGIO, OVVERO IL ROMANZO DI UN VIAGGIATORE INQUIETO IL MIO STENDHAL: ITALIA, LA FEBBRE DEL VIAGGIO, OVVERO IL ROMANZO DI UN VIAGGIATORE INQUIETO La diligenza franò con un sobbalzo sull’acciottolato e si arrestò davanti alla piccola stazione di posta di Susa. L’aria di montagna aveva un odore più leggero, come di pietra e resina, e già mi sembrava diversa da quella che avevo respirato lungo le... Lire la suite
JACK KEROUAC: ON THE ROAD JACK KEROUAC: ON THE ROAD Le valigie malconce erano di nuovo lì, ammucchiate sul marciapiede, pronte a partire. Jack Kerouac lo sapeva: “ On the Road”. Lo scrisse in un lampo, durante una delle sue fughe, e quella frase sarebbe rimasta incisa nella coscienza di un’intera generazione.... Lire la suite
JACK KEROUAC: LA STRADA E' LA VITA JACK KEROUAC: LA STRADA E' LA VITA Ero io, con il cuore che martellava a mille, e la macchina da scrivere che ticchettava come un treno lanciato nel buio, e il jazz che mi spingeva avanti – Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Bop Bop Bop – parole che scivolavano giù come benzina incendiata,... Lire la suite
VIAGGIATORI IMMAGINARI: IL NAUFRAGIO DI EMILIO SALGARI VIAGGIATORI IMMAGINARI: IL NAUFRAGIO DI EMILIO SALGARI Torino, 25 aprile 1911. L’alba filtra opaca tra i pioppi del Po, e un uomo cammina lento, con la schiena curva sotto un peso che non è solo quello della giacca lisa. Ha i baffi ancora curati, un gesto di dignità ostinata, ma lo sguardo è quello di chi... Lire la suite
GEORGE SAND: SCRITTURA, IDENTITA' E DISSENSO NELLA FRANCIA DELL'OTTOCENTO GEORGE SAND: SCRITTURA, IDENTITA' E DISSENSO NELLA FRANCIA DELL'OTTOCENTO “ Puoi legare il mio corpo, legare le mie mani, governare le mie azioni: sei il più forte e la società accresce il tuo potere; ma con la mia volontà, signore, non puoi fare nulla.” ( Indiana , 1832) Con queste parole, tratte dal suo romanzo d’esordio,... Lire la suite
DIETRO LO SPECCHIO: FRANZ KAFKA DIETRO LO SPECCHIO: FRANZ KAFKA «Avevo l’impressione che per te fossi solo una nullità [...] Mi facevo compassione, non solo di fronte a te, ma di fronte al mondo intero, perché per me tu rappresentavi la misura di tutte le cose.» Franz Kafka, Lettera al padre Franz Kafka, nato il 3... Lire la suite
PAUL VERLAINE, LA MALEDIZIONE DELLA POESIA PAUL VERLAINE, LA MALEDIZIONE DELLA POESIA “ Je fais souvent ce rêve étrange et pénétrant…” Così inizia uno dei versi più celebri di Paul Verlaine, poeta che più di ogni altro seppe incarnare il destino dei poètes maudits , anime tormentate votate alla bellezza e alla rovina. Alcolismo, prigionia,... Lire la suite
IL CUORE RIVELATORE - RACCONTO BREVE DI EDGAR ALLAN POE IL CUORE RIVELATORE - RACCONTO BREVE DI EDGAR ALLAN POE Si; è vero! – son nervosissimo, spaventevolmente nervoso – e lo sono stato sempre; ma perché volete pretendere ch’io sia pazzo? La malattia m’ha aguzzato i sensi, ma non li ha distrutti, non li ha ottusi. Più di tutti gli altri, avevo finissimo il senso... Lire la suite
L'UOMO CHE GUARDO' DENTRO IL CUORE DELL'IMPOSSIBILE L'UOMO CHE GUARDO' DENTRO IL CUORE DELL'IMPOSSIBILE C’era un tempo, non molto lontano, in cui l’umanità giocava con forze che non riusciva ancora a comprendere appieno. Un tempo in cui la corsa agli armamenti e la sete di conoscenza si intrecciavano come doppie eliche di DNA impazzite. E fu proprio in... Lire la suite
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