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SCRIPTA MANENT

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LETTURE SENZA CONFINI


DAVID LAMA: IL RAGAZZO CHE SCALAVA IL CIELO

Publié par Angelo Marcotti sur 1 Juillet 2025, 11:06am

Catégories : #Miti dei Giorni Nostri

Quando una persona supera i limiti del possibile, sfida le leggi della natura o della società, e lascia un segno indelebile nella sua disciplina… allora non è solo un campione. È un Mito.

I Miti moderni non nascono solo dal talento. Nascono dal sacrificio, dalla dedizione assoluta, dalla capacità di trasformare il rischio in arte, la paura in crescita, la caduta in risalita. Sono uomini e donne che hanno dedicato la vita a un sogno – spesso pagandone il prezzo più alto – ma conquistando l’eternità nella memoria di chi li ha seguiti.

Voglio raccontare le storie di alcuni di questi eroi. Storie vere, stupefacenti, che meritano di essere conosciute.

David Lama – Il ragazzo che scalava il cielo

 

" Voglio salire dove nessuno è mai stato. Non per sfidare la montagna, ma per trovare il mio posto nel Mondo."

 

David Lama non era solo un alpinista. Era un poeta verticale, capace di danzare sulla roccia con grazia e coraggio. Nato nel 1990 a Innsbruck, da padre nepalese e madre austriaca, sembrava predestinato: un figlio delle montagne. A cinque anni già saliva pareti. A dodici, batteva atleti adulti nelle gare di arrampicata sportiva. A sedici, era una leggenda.

 

Ma David non si è accontentato dei podi. Il suo spirito libero lo ha portato lontano dal mondo delle competizioni. Cercava l’assoluto. Le pareti vergini, le vie impossibili, i luoghi dove la tecnica non basta e serve l’anima.

 

La sfida del Cerro Torre

 

Il suo nome resterà per sempre legato a una montagna mitica: il Cerro Torre, in Patagonia. Una guglia di ghiaccio e granito alta quasi 3.200 metri, spazzata da venti furiosi e avvolta da nuvole.

Nel 2012, dopo anni di tentativi e critiche (anche dure) per l’uso iniziale di attrezzature extra, David decide di fare ciò che pochi avevano osato solo sognare: scalarla in libera, senza aiuti artificiali. Solo lui, la roccia, e la linea più elegante possibile.

Con il compagno Peter Ortner, sale la via del Compressore con uno stile pulito e impeccabile. È un’impresa storica. Lo consacra. Il ragazzo è diventato un mito.

 

L'ultima montagna: Lunag Ri

 

David Lama era tornato anche alle radici nepalesi. Sognava di salire il Lunag Ri (6.907 m), una montagna mai scalata. Dopo due tentativi falliti (uno dei quali quasi gli costa la vita e allontana il compagno Conrad Anker per motivi di salute), nel 2018 torna da solo. Nessuno lo accompagna. Nessuna squadra, nessuna cordata.

 

Solitario, sale fino alla vetta. È un capolavoro di tecnica, resistenza e determinazione. La montagna si arrende al suo passo leggero e determinato. Nessuno l’aveva mai fatto prima. Nessuno lo farà come lui.

 

Una perdita incolmabile

 

Nel 2019, a soli 28 anni, David Lama perde la vita in una valanga su Howse Peak, in Canada, insieme agli alpinisti Hansjörg Auer e Jess Roskelley. Un colpo devastante per il mondo dell’alpinismo.

 

Ma come tutti i veri miti, David Lama non è mai sceso dalla montagna. Vive nei racconti, nei documentari, negli sguardi di chi guarda in alto e sogna. Vive ogni volta che qualcuno osa qualcosa di grande.

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